Ancora tanta neve per il sud Italia, ecco i dettagli

Si mantiene instabile e a tratti perturbato il tempo sulle regioni meridionali e sulla Sardegna, a causa dell'isolamento di un nocciolo d'aria fredda in quota sul Tirreno meridionale.

Un vortice di bassa pressione insiste sul Tirreno meridionale portando maltempo soprattutto su Sardegna, Abruzzo, Basilicata e Puglia. La neve cade copiosa sui rilievi sardi, al di sopra dei 900m, con accumuli finali che raggiungeranno il metro di neve fresca e la stessa situazione si manifesterà in Abruzzo, con quota neve attorno ai 600m.

Le aree più colpite dai fenomeni nevosi saranno quindi l'area della Majella, quella del Gran Sasso e dei monti Gemelli e i rilievi occidentali della Sardegna. Possibili problemi legati alle piogge invece su pescarese, teatino e tarantino, dove gli accumuli potranno toccare 80-90mm nell'arco di 36 ore.

Il tempo rimarrà instabile fino a fine mese per un miglioramento delle condizioni occorrerà attendere febbraio, quando l'alta pressione delle Azzorre tenterà di conquistare gran parte del Mediterraneo