Un enorme banco di nubi basse ricopre l'Europa, ecco cosa sta succedendo.

Immaginate di trovarvi a Parigi sotto un cielo coperto di color uniforme, costituito da nubi comprese tra 800 e 1.200 metri. Poi immaginate di andare in aereo da Parigi fino a Praga. Al vostro atterraggio ritrovereste esattamente lo stesso tipo di tempo. Poi da Praga fino a Mosca sempre con lo stesso cielo.

La ragione è da cercare nel riforzo di un campo di alta pressione esteso dall'oceano Atlantico verso l'Europa centrale e orientale. Nei giorni scorsi queste regioni d'Europa sono state interessate da una massa d'aria molto fredda, sostituita nell'arco di poche ore da aria sensibilmente più calda in quota.

In questo modo è venuta a crearsi quella che in meteorologia viene conosciuta come inversione termica. In sostanza l'aria più fredda resta intrappolata negli strati prossimi al suolo, mentre quella più calda e leggera scorre alle quote superiori.

Nello strato dove queste due masse d'aria si incontrano, avviene condensazione e siccome siamo in presenza di un campo di alta pressione, le nubi che si sviluppano sono stratificate e non hanno turbolenze al loro interno.

Il sole è ancora molto basso. Venendo meno il riscaldamento del suolo, vengono meno i processi che permetterebbero la rottura dell'inversione termica con il dissolvimento delle nubi.