Clima e ambiente - Nuotare nell'acqua gelida fa bene alla salute?

Una pratica di cui si sente parlare sempre più spesso e che spaventa i più freddolosi. Secondo quanto ci dice la scienza farsi un tuffo nell'acqua gelida sembra portare alcuni benefici all'organismo ma nasconde anche alcuni pericoli.

Si tratta di una disciplina conosciuta anche come "cold swim", sempre più diffusa e praticata soprattutto nei paesi caratterizzati da clima freddo, ma non solo. Secondo uno studio condotto nel 2022 in oltre 1.100 donne di età compresa tra 16 e 80 anni, è stato evidenziato come circa la metà di queste abbia riferito benefici sull'ansia, sul tono dell'umore e sulle vampate durante l'età della menopausa. Benefici sono stati riferiti anche nelle donne più giovani in età fertile e sulla salute del sistema cardiovascolare, con una riduzione della pressione sanguigna e delle malattie cardiache. Anche il sistema immunitario sembrerebbe funzionare meglio.

Ci sono tuttavia delle precisazioni da fare; la tolleranza al freddo e gli effetti positivi del freddo si sviluppano soltanto se ci si espone regolarmente all’acqua gelida, mentre delle sedute saltuarie non sembrano avere effetti significativi. Inoltre, una permanenza più lunga di 5-15 minuti in acque con temperature attorno allo zero possono rivelarsi pericolose poiché spingono molto rapidamente il corpo umano in una situazione di ipotermia.