Clima e Ambiente - Sempre meno neve nei comprensori sciistici

Negli ultimi anni, la scarsità di neve è diventata una sfida crescente per le stazioni sciistiche, e la situazione sembra destinata a peggiorare nei prossimi decenni. Questo fenomeno, legato al cambiamento climatico, non riguarda solo le Alpi, ma anche altri comprensori come gli Appennini.

Il problema è particolarmente evidente nelle aree più basse e nei piccoli impianti di risalita, dove la neve risulta sempre più insufficiente per garantire la stagione sciistica. Secondo uno studio condotto dall'Università di Bayreuth, entro la fine del secolo il numero di giorni nevosi nelle Alpi potrebbe diminuire tra il 17% e il 42%.

Questa riduzione avrà impatti significativi sia sull'economia delle località turistiche invernali che sull'industria dello sci. Gli impianti più elevati subiranno meno le conseguenze, ma quelli situati a quote più basse dovranno ricorrere sempre più spesso a soluzioni come l'innevamento artificiale per compensare la mancanza di neve naturale.

Il futuro dei comprensori sciistici dipenderà quindi in gran parte dalla capacità di adattarsi a questo nuovo scenario climatico, che richiederà investimenti importanti in infrastrutture e tecnologie per garantire la continuità dell’offerta turistica invernale.