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Come è cambiata la distribuzione delle piogge

Didattica e curiosità
Regime pluviometrico sempre più anomalo?

pioggia

Il regime pluviometrico in Italia ha subito variazioni significative nel corso del tempo, con cambiamenti evidenti. In passato, la penisola era caratterizzata da un clima mediterraneo tipicamente secco durante i mesi estivi e piogge concentrate principalmente nei mesi invernali.

Tuttavia, negli ultimi decenni, si sono verificati cambiamenti sostanziali nel regime delle precipitazioni. Una delle tendenze più evidenti è l'aumento dell'incidenza di eventi estremi, come piogge torrenziali, temporali violenti, grandinate, tornado e alluvioni. Questi eventi sono diventati più frequenti e intensi, causando danni significativi alle infrastrutture, alle coltivazioni agricole e mettendo a rischio la sicurezza delle comunità locali.

Inoltre, si è osservato un cambiamento nella distribuzione stagionale delle precipitazioni. Le precipitazioni intense possono perdurare durante i mesi estivi, con un'allungamento della stagione delle piogge e un aumento della variabilità climatica. Di contro, i periodi di siccità meteorologica sono in aumento.

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Ci sono diverse ragioni dietro questi cambiamenti nel regime pluviometrico tra cui l'influenza del cambiamento climatico globale, che ha portato a modifiche nei modelli atmosferici e oceanici, con conseguenti variazioni nei regimi di precipitazione. Inoltre, l'urbanizzazione e la deforestazione contribuiscono all'alterazione del ciclo idrologico regionale, influenzando la quantità e la distribuzione delle precipitazioni.

Sapevi che?

Questi cambiamenti hanno implicazioni significative per l'agricoltura, l'economia, l'ambiente e la sicurezza delle comunità locali. È quindi fondamentale adottare misure di adattamento e mitigazione per affrontare queste sfide e garantire la resilienza delle regioni del sud Italia di fronte ai cambiamenti climatici in corso.

In particolare, regioni come la Calabria, la Sicilia, la Puglia, la Basilicata e la Campania sono state spesso colpite da piogge intense, temporali violenti e alluvioni, che hanno causato danni significativi alle infrastrutture, alle coltivazioni agricole e alle comunità locali. Le aree montuose dell'Appennino meridionale e della Sicilia sono anche soggette a fenomeni di frane e smottamenti a causa delle precipitazioni intense, che possono mettere a rischio la sicurezza delle persone e delle abitazioni.

Andrea Mastropasqua
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