Cronaca Meteo - Sicilia in ginocchio: auto trascinate in mare

Un’ondata di maltempo senza precedenti ha messo in ginocchio la provincia di Catania, in particolare il versante settentrionale, con estesi allagamenti e danni ingenti. Le abbondanti piogge hanno trasformato diverse strade in veri e propri fiumi, causando numerosi disagi alla circolazione e danni alle infrastrutture. Molti veicoli sono rimasti bloccati nelle vie di Mascali, sul lungomare di Torre Archirafi e nelle frazioni di Giarre, Riposto e Acireale, con diverse auto trascinate dalla corrente verso il mare. Secondo i dati delle centraline meteorologiche locali, sono caduti oltre 500 millimetri di pioggia in sole sei ore, accumulo che si aggiunge agli 800 millimetri registrati nei giorni precedenti.

Questa sequenza di precipitazioni straordinarie ha portato il totale delle piogge a superare i 1000 millimetri in appena dieci giorni, un livello che va ben oltre la media annua per la zona, normalmente intorno ai 900 millimetri. In alcune aree, come Giarre, si è verificata una vera e propria alluvione lampo, tanto da paralizzare i collegamenti viari e ferroviari.

Le conseguenze di queste piogge intense non si sono limitate alle strade e alle infrastrutture: case allagate e famiglie evacuate sono state segnalate in tutta la provincia, con situazioni critiche in frazioni come Altarello e Santa Tecla, dove alcune abitazioni sono state sommerse dall'acqua e fango. Rispetto ad altri eventi meteorologici passati, l’alluvione di Giarre si distingue per la quantità di pioggia caduta in poco tempo e per i danni diffusi, confermando una tendenza verso condizioni atmosferiche più intense e distruttive. Negli ultimi anni, altre alluvioni, come quella del 2021 a Catania e Siracusa, avevano già dato segni di questo aumento di eventi anomali, ma nessuna aveva raggiunto i livelli osservati in questi giorni.