Pagina iniziale / Articoli selezionati /

Didattica e curiosità - Il Tornado del 1970: scia di distruzione fino a Venezia

14:13
11 settembre 2024

Didattica e curiosità
Il Tornado del 1970: scia di distruzione fino a Venezia

L'immagine ricostruisce le zone dove il Tornado ha toccato terra e delinea il percorso del vortice, che ha compiuto circa 70 km di tracciato fino alla Laguna.

Nel pomeriggio del 11 settembre 1970, un violento tornado di categoria F4 si abbatté sui Colli Euganei, scatenando un percorso di devastazione che si sarebbe esteso per oltre 70 km, fino a raggiungere il Mare Adriatico. Questo raro e devastante evento meteorologico lasciò un segno indelebile nella storia italiana, causando 36 vittime e gravi danni materiali lungo il suo tragitto, con particolare intensità a Venezia.

Il tornado, alimentato da condizioni atmosferiche particolarmente instabili, si sviluppò nella zona dei Colli Euganei, per poi spingersi rapidamente verso est, attraversando diverse aree rurali e urbane. Il fenomeno raggiunse il suo picco di potenza mentre attraversava la laguna di Venezia, dove le conseguenze furono tragiche.

Contenuti esterni consigliati da YouTube

Abbiamo bisogno del tuo consenso per mostrare i contenuti di YouTube. Puoi revocare il tuo consenso in qualsiasi momento.

Acconsento che i contenuti di YouTube mi vengano mostrati.

Impostazioni per contenuti esterni

Protezione dei dati personali

Uno degli episodi più drammatici avvenne proprio in laguna: un vaporetto, sorpreso dalla furia del tornado, affondò con a bordo decine di persone, 21 delle quali persero la vita nell'incidente. Questa fu la più alta perdita di vite umane associata a un singolo evento durante il passaggio del tornado. Le operazioni di soccorso furono complesse a causa delle condizioni avverse e la tragedia scosse profondamente la città.

Anche le strutture industriali di Venezia subirono gravi danni. Un cantiere navale, situato lungo il percorso del tornado, fu in gran parte raso al suolo, con enormi perdite economiche e la distruzione di numerose imbarcazioni in costruzione. Altri edifici, sia industriali che residenziali, furono pesantemente danneggiati o completamente distrutti, lasciando molte famiglie senza casa.

Le testimonianze dell'epoca descrivono una scena apocalittica, con venti che superavano i 200 km/h e una colonna di detriti che si sollevava nel cielo, rendendo il tornado visibile da chilometri di distanza. Oltre a Venezia, anche altre località lungo il percorso del tornado subirono danni significativi, ma il capoluogo veneto fu sicuramente l'area più colpita. Le vittime alla fine furono più di 30.

Dopo aver attraversato la città lagunare, il tornado proseguì la sua corsa verso il Mare Adriatico, dove si disperse, lasciando alle spalle una lunga scia di distruzione. Con i suoi 70 km di percorso, il tornado del 1970 è ricordato come uno dei più potenti e distruttivi eventi meteorologici nella storia recente dell'Italia settentrionale.

Andrea Mastropasqua
Ulteriori articoli meteo
lunedì 16 giugno 2025

Curiosità e didattica

Orto: primo soccorso dopo la grandine
lunedì 16 giugno 2025

Tendenza meteo

Effimero calo termico, vincerà ancora l'anticiclone
giovedì 19 giugno 2025

Cronaca meteo

Maltempo al sud: tromba d'aria su Siracusa
Articoli meteo
Potrebbe anche interessarti
lunedì 16 giugno 2025

Cronaca meteo

Frana travolge il paese di Cancia
venerdì 13 giugno 2025

Cronaca estera

Canada in fiamme: emergenza senza tregua
mercoledì 18 giugno 2025

Geologia e vulcani

Indonesia, spettacolare eruzione del Lewotobi
Tutte le notizie
Meteo & Radar

www.meteoeradar.it

facebookinstagramtikTokContattacilinkList
Protezione dei dati personali | Note legali