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Lo strato di ozono torna a rafforzarsi

13:20
16 settembre 2025

Curiosità e didattica
Lo strato di ozono torna a rafforzarsi

Curvatura terrestre con campi di nuvole e cielo blu intenso da grande altezza.A circa 25 chilometri di altezza nella stratosfera si trova lo strato protettivo dell'ozono.

Lo strato di ozono che avvolge la Terra sta mostrando segnali sempre più concreti di ripresa. Nel 2024, il buco sull’Antartide è risultato più piccolo rispetto agli anni compresi tra il 2020 e il 2023 e addirittura inferiore alla media registrata tra il 1990 e il 2020. Un dato che conferma come le misure intraprese negli ultimi decenni stiano producendo effetti tangibili.

Lo sapevi?

A causa dello strato di ozono sottile, una maggiore quantità di radiazioni UV nocive del sole raggiunge la Terra. Ciò può causare scottature solari e tumori della pelle negli esseri umani. Anche le piante subiscono danni.

Il miglioramento è dovuto in parte ai processi naturali dell’atmosfera, ma soprattutto alla riduzione delle sostanze dannose che per anni hanno intaccato lo strato protettivo. Il divieto dei clorofluorocarburi (CFC), una volta diffusissimi nei frigoriferi e nelle bombolette spray, ha rappresentato un passo fondamentale. Grazie a questo impegno globale, l’Organizzazione Meteorologica Mondiale prevede che entro la metà del secolo l’ozono tornerà a valori simili a quelli degli anni ’80.

Il recupero dello strato di ozono ha un impatto diretto anche sulla nostra quotidianità. In Italia, dove l’esposizione al sole è elevata per gran parte dell’anno e le estati sono sempre più lunghe e torride, la riduzione dei raggi ultravioletti nocivi rappresenta una protezione importante per la salute umana, in particolare per prevenire scottature, tumori della pelle e problemi alla vista. Anche l’agricoltura ne beneficia, poiché colture sensibili come vite, ortaggi e frutta possono subire meno stress da radiazioni UV.

Redazione Meteo & Radar
Andrea Mastropasqua
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