Spagna nella morsa del maltempo

La Spagna sta affrontando una violenta ondata di maltempo a causa del ciclone Martinho, che sta scatenando fenomeni atmosferici estremi su gran parte del Paese. Piogge torrenziali, raffiche di vento di intensità eccezionale, scioglimento della neve e forti mareggiate stanno mettendo a dura prova il territorio, con oltre 30 province in stato di allerta.

Il terreno, già intriso d’acqua per le precipitazioni delle ultime settimane, non riesce più ad assorbire i nuovi accumuli, facendo salire il livello di numerosi fiumi, soprattutto nelle regioni centrali e meridionali, dove il rischio di esondazioni è particolarmente elevato.

I venti tempestosi stanno colpendo con forza diverse aree del Paese, in particolare le regioni di Cantabria, Navarra, La Rioja e Castilla-La Mancha, oltre a province come Almería, Burgos e Lleida, dove si registrano raffiche vicine all’intensità di un uragano. Sulle coste, il mare è in burrasca: l’Andalusia, la Catalogna, la Galizia e la regione di Murcia stanno facendo i conti con onde imponenti.

Intanto, nelle zone interne, il pericolo maggiore arriva dai corsi d’acqua ormai al limite della loro capacità. Ad Ávila, molte abitazioni sono state invase dall’acqua a causa della piena del fiume Adaja, mentre a Madrid il fiume Manzanarre viene costantemente monitorato per scongiurare il rischio di straripamenti.