Vasti incendi in Turchia, bilancio drammatico

Il bilancio è pesante: due persone hanno perso la vita, tra cui un soccorritore impegnato nello spegnimento delle fiamme, mentre oltre 500 risultano intossicate dal fumo, alcune in condizioni critiche. A peggiorare il quadro ci sono il caldo estremo e raffiche di vento che hanno raggiunto gli 80 km/h, rendendo il fronte del fuoco ancora più difficile da controllare.

Interi villaggi sono stati evacuati in via precauzionale, e decine di abitazioni risultano danneggiate o completamente distrutte. Le fiamme hanno invaso anche l’area turistica di Çeşme, dove la situazione è ora sotto controllo e le principali vie di comunicazione sono state riaperte. Ma restano ancora focolai attivi in altre zone della provincia, in particolare nei distretti di Ödemiş e Buca, dove si continua a lavorare senza sosta con elicotteri, mezzi aerei e decine di squadre di emergenza.

Il contesto meteorologico, segnato da un’ondata di caldo e dalla presenza costante di vento, sta complicando ogni sforzo. Le autorità hanno intensificato le misure di sicurezza e confermano che sono in corso indagini per accertare eventuali responsabilità: due persone sono già state arrestate con l'accusa di aver provocato volontariamente gli incendi.