Pagina iniziale / Articoli selezionati /

Didattica e curiosità - Autunno: storia e segreti della castagna

16:00
22 settembre 2024

Didattica e curiosità
Autunno: storia e segreti della castagna

La pianta del Castagno è il simbolo delle nostre stagioni autunnali. La raccolta si verifica tra ottobre e novembre, ed ha assunto nel corso della storia un significato quasi rituale; nei secoli scorsi infatti le popolazioni contadine avevano la loro principale fonte di sostentamento durante la stagione invernale, nella raccolta di questo frutto molto nutriente.

Le castagne sono conosciute ed apprezzate ancora oggi in Italia e in Europa. Si fa largo uso della farina di castagne per preparare tutta una serie di prodotti che vanno dalla pasta ai dolci. Infine come non ricordare il gusto fantastico dei marron glacé?

Contenuti esterni consigliati da YouTube

Abbiamo bisogno del tuo consenso per mostrare i contenuti di YouTube. Puoi revocare il tuo consenso in qualsiasi momento.

Acconsento che i contenuti di YouTube mi vengano mostrati.

Impostazioni per contenuti esterni

Protezione dei dati personali

L'origine di questa pianta si perde in tempi lontani, il Castagno era conosciuto ed apprezzato dai greci per le sue numerose proprietà, i frutti venivano prodotti abbondantemente ed erano molto nutrienti, ne veniva raccolto il legname, la corteccia, le foglie ed i fiori, per usi che spaziavano dalla medicina all'edilizia. A partire dal mondo ellenico, fu appresa la tecnica di coltivazione di questa pianta, e furono selezionate diverse varietà, le cui castagne erano consumate nei modi più diversi. Nel Medioevo venivano riconosciuti a questo frutto perfino proprietà afrodisiache, probabilmente dovute alla sua particolare forma.

Nella cucina contemporanea le castagne si rivelano ottime sia bollite che arrostite, offrendo se essiccate o macinate, una farina utile per 1000 ricette. È un alimento digeribile, di alto contenuto nutritivo è calorico e la sua coltivazione non richiede l'uso di alcuna sostanza chimica. Sul nostro Paese questa specie è rappresentata in numerose località, essa vive in zone collinari e montuose comprese tra 300 e 1000 - 1200 metri di quota, richiede un clima temperato con inverni non troppo freddi ed estati calde, è in grado comunque di resistere anche a temperature invernali sotto lo zero, possiede quindi un'ottima resistenza. Il periodo di raccolta varia a seconda delle località, in un periodo di tempo compreso tra i primi giorni di ottobre ed il termine della prima metà di novembre.

Andrea Mastropasqua
Ulteriori articoli meteo
mercoledì 16 luglio 2025

Cronaca estera

Gravi inondazioni a New York
martedì 15 luglio 2025

Astronomia

Cielo di luglio: tra pianeti, stelle cadenti e Via Lattea
giovedì 17 luglio 2025

Nowcasting e previsione

Temporali in arrivo, occhio alle prossime ore
Articoli meteo
Potrebbe anche interessarti
lunedì 14 luglio 2025

Cronaca meteo

Frana San Vito di Cadore, Alemagna isolata
martedì 15 luglio 2025

Cronaca estera

Utah, tornado di fuoco in un maxi-incendio negli USA
domenica 13 luglio 2025

Cronaca meteo

Maltempo in azione, le regioni colpite
Tutte le notizie
Meteo & Radar

www.meteoeradar.it

facebookinstagramtikTokContattacilinkList
Protezione dei dati personali | Note legali | Dichiarazione di accessibilità