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Rifugi di alta montagna per seguire il cambiamento climatico

13:00
23 gennaio 2022

Clima e ambiente
Rifugi d'alta quota per seguire il clima

meteo, clima, caldo, riscaldamento, alpi, cai, cnr

Esistono degli hotspot climatici dove la temperatura si sta scaldando più velocemente rispetto ad altri luoghi. Si tratta delle vette alpine ed appenniniche, dove soprattutto durante l'inverno la mancanza delle inversioni termiche permette di monitorare attentamente l'andamento delle temperature in libera atmosfera.

I rifugi alpini del CAI assieme agli osservatori del CNR diventano sentinelle sul clima. Nel dettaglio sono stati individuati 19 siti osservativi, 15 appartengono al CAI (Club Alpino Italiano), e 4 sono osservatori del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche).

Da una collaborazione tra questi due enti, nasce in Italia una rete dedicata al monitoraggio climatico delle Alpi e dell'Appennino, con una serie di stazioni di monitoraggio dal Monte Bianco fino alle pendici dell'Etna.

Verranno affrontati studi a scala locale sia sulle peculiarità meteorologiche della località presa in considerazione, sia sull'andamento climatico.

Tra i rifugi più importanti che entreranno a far parte della rete di monitoraggio, avremo Capanna Margherita, dai suoi 4554 m.s.l.m. lungo le pendici del Monte Rosa è il rifugio più alto d'Europa. Il rifugio Torino sul Monte Bianco a quota 3375 m.s.l.m. Spiccano anche i rifugi appenninici, tra i quali il Duca degli Abruzzi ed il Gran Sasso.

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Degli ulteriori punti di osservazione saranno installati sulla Sila, in Calabria, e sull'Etna in Sicilia.

Redazione Meteo & Radar
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