Tendenza meteo - Una via di uscita al caldo soffocante

Sono in molti a chiedersi quando ci sarà una via di uscita alla fortissima ondata di caldo che da gioreni attanaglia l'intero stivale. Ma quando finirà? Quando torneremo a temperature più confortevoli? In questa sede proviamo a fornirvi qualche risposta più concreta.

Le condizioni meteo che stiamo vivendo in Europa in queste ultime settimane mostrano il lato più rovente dell'estate 2024. Mezzo continente europeo viene interessato da un ampio anticiclone accompagnato da temperature estremamente elevate sia al suolo che in quota. Quelle che appaiono vere e proprie “esplosioni di calore” che senza troppo indugio hanno conquistato la fascia delle medie latitudini, confermano un rialzo in blocco delle fasce anticicloniche subtropicali che non lasciano passare più nulla.

Di fatto ci troviamo dentro alla Cella di Halley e non più nei suoi confini. Le correnti fresche oceaniche restano confinate ad alte latitudini, non sono in grado di organizzare saccature ed al momento non hanno alcuna ripercussione sullo stato del tempo dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

Mercoledì 14 e giovedì 15, giorno di Ferragosto, un impulso di instabilità dal Regno Unito tenterà un ingresso verso l'Europa meridionale ma con risultati piuttosto scarsi. Qualche forte temporale colpirà la Francia e la Spagna, poi l'impulso di instabilità si getterà verso il continente Nordafricano. In Italia si verificherà una leggera diminuzione della temperatura con qualche addensamento alto e sottile e sporadici temporali sui rilievi.

Un secondo impulso di instabilità domenica 18 e lunedì 19 potrebbe spingersi verso il Mediterraneo portando questa volta qualche temporale più esteso anche in Italia, soprattutto nelle zone interne, dapprima al nord, poi anche al meridione martedì 20 e mercoledì 21. Anche questo nucleo instabile sarebbe blando ma nel complesso andrebbe a minare la stabilità dell'alta pressione che ne uscirebbe quantomeno ammaccata.

Tuttavia, giunti a questo punto della storia siamo già troppo in là nel tempo ed oltre non possiamo spingerci. Prendiamo atto di queste piccole novità, con la consapevolezza che una reale uscita dal caldo opprimente è ancora questione di molti giorni o addirittura settimane.